HappyChannel è nostalgia e culto. Non possiamo quindi non parlare di questo prodotto culturale culto degli anni ’90. Non possiamo non parlarne noi che sulla nostalgia dedicata agli anni ’90 ci siamo arrivati prima di tutti. Perché i Biker Mice da Marte stanno per tornare.

Sulla scorta delle tartarughe antropomorfe più famose del mondo Rick Ungar (ex presidente della Marvel Productions) ideò ad inizio ’90 una serie animata con protagonisti tre topi motociclisti antropomorfi provenienti da Marte, i Biker Mice da Marte.

Sterzo, Turbo e Pistone, in fuga da una guerra dal Pianeta Rosso, approdano a Chicago e si trovano a dover combattere contro i plutarchiani, alieni umanoidi puzzolenti simili a pesci che vanno di pianeta in pianeta rubando le risorse naturali del luogo. Una serie animata con una critica sociale sottesa, insomma.

La serie (composta da tre stagioni per un totale di 65 puntate) fu trasmessa in Italia dentro il contenitore – altrettanto culto – Solletico, a partire dal 1994.

Se volete fare un tuffo nella nostalgia, su YouTube sono presenti una serie di puntate complete, come sono presenti gli spot dei giocattoli, in quegli anni un assoluto must per ogni bambino.

E forse la pubblicità dei pupazzetti è anche più culto della sigla, con i biker mice che – verso la fine – si rivolgono allo spettatore ricordandogli di seguire il cartone animato.

Oltre ai pupazzetti, fuorono lanciati due videogiochi: uno prodotto da Tiger Electronic Game nel 1993 (avete presente quei piccoli giochi portatili abbatanza stantii in cui si potevano effettuare pochissime azioni – come scansare degli oggetti che si andavano trovando in strada – su di uno schermo retroilluminato con uno sfondo statico?) e uno prodotto da Konami per Super Nintendo, ben più completo.

Una sorta di Mario Kart con protagonisti i nostri topazzi marziani.

Biker Mice from Mars, il sequel del 2006

Nel 2001 la Disney acquistò Fox Kids Worldwide, con inclusa la Marvel Productions e così nel 2006 fu lanciato un sequel, composto da 28 puntate e trasmesso in Italia da Italia 1.

Inutile dire che non fu altrettanto culto, ma portò con sé anche un videogame su PS2.

I Biker Mice tornano negli anni ’20

Dopo il tentantivo degli anni zero, è arrivato dad pochissimo l’annuncio che ci si riproverà (ci si riproverà a rilanciare i nostri topoloni) negli anni ’20.

Dopo una pandemia e una guerra che non pare voler volgere al termine, una buona notizia: The Nacelle Company (che ha prodotto su Netflix documentari come I Giocattoli della nostra infanzia e I Film della nostra infanzia) ha acquistato i diritti del franchise ed ha deciso di produrre una nuova serie animata (non sappiamo se un ulteriore sequel o un remake), oltre che un’altra linea di giocattoli.

Il target sarà composto dai ragazzini o dai nostalgici?