Provate ad uscire senza telefono cellulare (che boomerata, per altro chiamarlo “telefono cellulare”): come fareste?

Irreperibili, incapaci di orientarvi nel mondo (senza Google Maps, ma anche senza internet per ricercare una informazione qualsiasi). Smarriti.

Ma un tempo le cose non erano così.

Parliamo degli anni ’90, quando sì i cellulari iniziarono a diventare strumenti a disposizione di tutti ma che ancora non condizionavano le nostre vite (al massimo, ci inviavamo gli sms e ci facevamo gli squilli).

Vi ricordate di quei tempi?

I tempi del suadente suono del modem che ti mostrava come connetterti ad internet fosse entrare in un altro mondo. Futuristico. Cibernetico.

Entravi in un altro mondo e bastava una telefonata per farti tornare nell’universo fuori dal web: la connessione cadeva inesorabilmente.

Che fastidio, se magari vi foste trovati a scaricare file particolarmente pesanti (a quei tempi anche pochi MB erano un sacco di dati da scaricare).

Poi arrivò la diffusione dei filtri e il problema venne meno.

Ma com’erano diversi i ’90 sul fronte della telecomunicazione lo testimonia anche l’immagine a corredo di questo breve post: vi ricordate quando bastava alzare la cornetta per, in barba Mondialcasa, bloccare le comunicazioni col mondo esterno?

E che complicato era, poi, riprendere a comunicare?