Era il 2004 quando usciva una delle pietre miliari del rap italiano della nuova scuola (che ormai è vecchia, considerando che ci apprestiamo a raggiungere i 20 anni da allora): parliamo di Mr. Simpatia di Fabri Fibra.

Un album dissacrante, politicamente scorretto, a tratti gore (si veda la copertina dell’album). Un album imperdibile.

La quinta traccia dell’album è Solo una botta.

Una traccia in cui parte del ritornello recita, in un picco di poesia:

Molte ragazze per averle è una lotta
Quando in fondo vorrei solamente dare una botta
Voglio darti una botta, darti una botta, voglio darti una botta
E se un domani mio figlio andrà con una mignotta
Vorrà dire, anzi vorrà dare solo una botta
Vorrà dare una botta, solo una botta, voglio darti una botta

Una giustificazione per un eventuale futuro erede del Fibroga e, più in assoluto, una spiegazione dell’utilità del mestiere più antico del mondo.

Nella prima strofa, Fabri Fibra canta, nel suo raccontare la scelta della professionista cui affidarsi:

Comunque svolto questa sera, mi sono scelto la più seria
La giapponese in giarrettiera con una faccia che sembra a sfera
Che mi tocca la bomboniera, la seconda pasta fa effetto
Sette chili in sette giorni tipo la clinica di Pozzetto

Fu così che conobbi il film 7 chili in 7 giorni, commedia italiana del 1986 diretta da Luca Verdone ed interpretata da Carlo Verdone e Renato Pozzetto.

(Ed è questa la ragione per cui amo il rap, i riferimenti intertestuali).

7 chili in 7 giorni, curiosità sul film

Il film è uscito il 18 dicembre del 1986 e va quest’anno per i 37 anni.

L’idea per il film venne a Carlo Verdone che, per far esordire alla regia di un film il fratello minore Luca (allora 33enne), si fece ispirare dalle pubblicità allora in voga delle cliniche dimagranti: così nacque l’idea per 7 chili in 7 giorni (che è frattanto lo slogan della casa di cura fondata da Alfio e Silvano, rispettivamente interpretati da Carlo Verdone e Renato Pozzetto).

Assieme all’attore capitolino e a quello meneghino ci sarebbe dovuto essere Luciano De Crescenzo, napoletano: sarebbe stato un tentativo di includere tutt’Italia in un’unica produzione, sperando così di catalizzare il pubblico del nord, del centro e del sud – ma alla fine De Crescenzo decise di non prendere parte al progetto.

Fa parte del progetto invece il ragazzino adolescente Paolone, interpretato da Fabrizio Sergi. In molti si chiederanno che fine ha fatto: secondo quanto riportato in rete farebbe oggi il poliziotto a Roma.

Oltre che da Fabri Fibra, 7 chili in 7 giorni viene citato da un altro artista rap: Gue Pequeno in Droga Rap dei Club Dogo (Sette chili in sette giorni, che svarione / Senza accender la tv vedo: “La tigre e il dragone”).

7 chili in 7 giorni, il film completo

Spesso trasmesso in TV (nella versione più ampia rispetto a quella cinematografica), il film è disponibile – come spesso accade per molti film old school – per intero su YouTube. Di seguito vi offriamo il video incorporato