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Un figlio di nome Erasmus, ma quanti bimbi nascono da coppie nate in Erasmus?

DiRoberto

Mag 12, 2022
erasmus

Partire per l’Erasmus può senza dubbio rivelarsi una delle scelte più importanti della propria vita. Il viaggio di studio all’estero consente di confrontarsi con nuove culture e mettersi alla prova in un paese diverso, ma anche di conoscere molte persone, fare nuove amicizie e chissà, magari trovare anche l’anima gemella. 

Proprio durante l’Erasmus molti hanno trovato l’amore, che in diversi casi è rimasto stabile anche una volta terminata l’esperienza di studio all’estero. I dati messi in evidenza qualche anno fa dall’Erasmus Impact Study mostrano infatti che quasi un terzo degli studenti che partecipano al programma Erasmus incontra il proprio partner duraturo proprio durante la permanenza all’estero.

Di conseguenza, stando alle stime, è probabile che almeno un milione di bambini sia nato da coppie Erasmus dal 1987 ad oggi.

E non è tutto, perché l’esperienza di studio o formazione all’estero renderebbe più semplice anche la ricerca di un lavoro, che è ovviamente fondamentale per poter avere una famiglia e crescere dei figli senza ansie e preoccupazioni relative alla condizione economica. Sempre stando ai dati forniti dall’Erasmus Impact Study, infatti, il tasso di disoccupazione degli studenti Erasmus è inferiore del 23% a cinque anni dalla laurea.

Un quadro assolutamente positivo, messo purtroppo a rischio negli ultimi anni dalla pandemia, che ha provocato tagli anche al progetto Erasmus.

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