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Dall’Olanda fino in Spagna solo con l’energia solare: la straordinaria invenzione di 22 studenti

DiRoberto

Nov 17, 2021
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Un viaggio di quasi 3.000 chilometri con il proprio mezzo alimentato esclusivamente dall’energia solare. Un’impresa riuscita a 22 studenti universitari olandesi, intenti a dimostrare che i veicoli sostenibili permettono di viaggiare per il mondo senza creare danni all’ambiente.

Gli studenti, iscritti alla Eindhoven University of Technology nei Paesi Bassi, sostengono che il loro furgone Stella Vita è “la prima casa mobile a energia solare al mondo”. 

Il veicolo è dotato di un tetto a pannelli solari e da un paio di ali che si aprono non appena si parcheggia. In questo modo il team è riuscito a raddoppiare la superficie solare a 17,5 metri quadrati, così da generare energia sufficiente per vivere e guidare.

In una giornata di sole, il furgone Stella Vita – perfettamente legale e dotato anche di targa – può percorrere fino a 730 km in 24 ore ed è inoltre in grado di raggiungere una velocità di 75 miglia all’ora. In più, quando si è fermi, all’interno del mezzo si può anche cucinare.

Realizzato per due persone, il furgone dispone infatti di cucina con frigorifero, angolo soggiorno, letto, doccia e servizi igienici.

“Stella Vita è una casa autosufficiente su ruote – si legge nel sito web realizzato dagli studenti olandesi – I pannelli solari sul tetto lo rendono indipendente dalle stazioni di ricarica”. Per qualsiasi emergenza, Stella Vita può contare anche su un caricabatterie elettrico. 

Come afferma il team di universitari, veicolo genera energia solare sufficiente per guidare, fare la doccia, guardare la TV, caricare il laptop e fare il caffè. Gli studenti sono riusciti a progettare e costruire la casa mobile in un solo anno, completando il mese scorso il primo viaggio dimostrativo su strada: partiti da Eindhoven, i giovani sono giunti fino alla punta meridionale della Spagna.

I conducenti e i passeggeri possono anche monitorare la quantità di energia utilizzata, calcolando quanta ne rimane. Il mezzo dispone di una batteria da 60 Kw/h che gli consente di percorrere 600 km nelle ore notturne.

“In una giornata nuvolosa il veicolo è in grado comunque di produrre il 60-70% dell’energia”, ha detto al Guardian il coordinatore del team, il dott. Carlo van der Weijer. “Inoltre, se manca il sole è possibile caricare l’auto tramite una presa di ricarica”.

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