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Porta sorrisi ai bambini in ospedale vestito da Spiderman. Mattarella lo nomina Cavaliere della Repubblica

spiderman villardita

Strappare un sorriso a chi è costretto in un letto d’ospedale, specialmente in questo periodo caratterizzato dalla pandemia di coronavirus, non è affatto semplice.

Per fortuna, qualcuno interpreta questo obiettivo come una vera e propria missione di vita. E’ il caso di Mattia Villardita, 27 anni, di Savona, piuttosto noto nella città ligure e nel circondario per aver militato in alcune squadre di calcio giovanili.

Attualmente Villardita è terminalista nel porto di Vado Ligure, ma ha anche una seconda “mansione” che lo rende davvero speciale, soprattutto agli occhi dei bambini.

Da tre anni, Mattia si veste da “Spiderman” e fa visita ai bambini ricoverati nei reparti pediatrici dei vari ospedali liguri: non solo il San Paolo di Savona, quindi, ma anche il Gaslini di Genova e l’ospedale di Imperia. Un impegno che gli è appena valso il conferimento del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica da parte del Capo dello Stato, Sergio Mattarella.

Mattia non è solo. Il 27enne ha infatti fondato un gruppo, che prende il nome di Supereroincorsia, formato da giovani volontari che indossano gli abiti dei supereroi più famosi e si recano negli ospedali per portare qualche momento di gioia e serenità ai pazienti più piccoli.

Mattia Villardita ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a compiere questo passo, ovvero una malattia congenita che l’ha costretto a diverse operazioni fino ai 14 anni. “Sono sensibile all’argomento e ho sempre fatto del volontariato ma questa idea è nata due anni fa quando, parlando con il primario di Pediatria e neonatologia del San Paolo – racconta il 27enne al Secolo XIX – mi ha riferito che avevano bisogno di un computer per i loro piccoli pazienti e così sono andato a donarlo vestito da Spiderman. Da quel momento mi sono messo a disposizione del reparto e la cosa ha preso piede”.

Un’attività benefica che non si è fermata nemmeno con il Covid-19, grazie alle videochiamate, sempre con la maschera dell’Uomo Ragno.

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