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“Copulare con le bestie” | Il manuale del sesso bandito tornato alla luce dopo quasi 300 anni

Dipardino

Ago 23, 2023

Un libro, o meglio un manuale, intriso di una sessualità particolare figlia dell’idea di “giacere in modo innaturale con le bestie” è tornato alla luce in questi giorni.

Questo vero e proprio manuale del sesso, bandito per ben 250 anni, tratta della prima edizione del “Capolavoro di Aristotele completato in due parti, la prima contenente i Segreti della Generazione” (“Aristotle’s Masterpiece Completed In Two Parts, The First Containing the Secrets of Generation”) pubblicata nel 1684 e vietata dal 1720 fino agli anni ’70.

Il manuale è pregno di riferimenti alla sessualità delle donne condivisa con gli animali, con tanto di illustrazioni in xilografia di creature nate dalle unioni tra donne e bestie. Il manuale parla anche della “forza dell’immaginazione” durante l’asso sessuale che può influenzare l’aspetto dei figli, con le donne incoraggiate a “guardare intensamente” i loro mariti durante l’atto per fare in modo che i figli assomiglino a loro. Viene inoltre scritto che, se la mente delle donne vaga durante il sesso esiste la probabilità che i loro figli nascano con delle “grandi labbra di gomma“.

Oltre a questi consigli specifici per le donne, il manuale, recentemente messo all’asta da Hansons Auctioneers nel Derbyshire, contiene anche “Una parola di consiglio per entrambi i sessi nell’atto della copulazione“.

Si legge: “Consiglio, prima che inizino i loro abbracci coniugali, di rinvigorire i loro reciproci desideri e di far ardere le loro fiamme con quei modi affettuosi che l’amore può insegnare meglio di quanto io possa scrivere. E quando hanno fatto ciò che la natura richiede, un uomo deve avere cura di non separarsi troppo presto dagli abbracci di sua moglie“.

Jim Spencer di Hansons Auctioneers, prima dell’apertura ufficiale dell’asta, ha dichiarato: “La prima edizione di questo libro è stata pubblicata nel 1684 ed è rimasta vietata fino agli anni Sessanta. Le ragioni erano molteplici.
“Per esempio, include illustrazioni xilografiche di ‘mostri’ che ‘sono generati dal giacere innaturale delle donne con le bestie‘ – un esempio è una donna che ‘genera con un cane’.

Ci sono diverse illustrazioni di creature simili a bestie, tra cui un uomo che sfoggia una coda di cane e un mostro che nasce a Ravenna, nel 1512. La colpa di questo fenomeno è da attribuire a “affetti sporchi e corrotti”. Ma bisogna tenere presente che questo libro è stato scritto quando nell’Inghilterra georgiana si bruciavano ancora le persone per stregoneria.

“Il libro sostiene addirittura che sia l’immaginazione dei genitori a produrre i lineamenti del bambino e include un’illustrazione di una ‘cameriera tutta pelosa e di un neonato nato nero per l’immaginazione dei genitori’.

Infatti, se le donne posavano lo sguardo su corpi malformati, “la forza dell’immaginazione” poteva generare un bambino con “un labbro peloso, una bocca storta o grandi labbra di gomma“. Durante il sesso, invece, le donne venivano esortate a “guardare intensamente l’uomo e a fissare la propria mente su di lui“. Allora “il bambino assomiglierà al padre“.

Un secolo dopo che le donne hanno ottenuto il diritto di voto nel Regno Unito, questo libro ci riporta a tempi molto diversi. Parla dell’uomo come “la meraviglia del mondo, a cui tutte le cose sono subordinate“, anche se, nel frattempo, le donne vengono dipinte come inclini all’indulgenza sessuale”.

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