Quante volte abbiamo sentito l’espressione “Il gioco non vale la candela“? Ma cosa vuol dire esattamente e da dove viene questa frase così famosa?
Questa antica espressione sembra risalire all’età del Medioevo quando non esisteva, ovviamente, la luce elettrica e per fare tutte le attività dopo il calare del sole era necessario usufruire di fonti di luci alternative.
La più comune di queste fonti di luci a quell’epoca era sicuramente la candela. Bisogna pensare, però, che in quel tempo le candele erano estremamente utili e non di così facile reperibilità come oggi. Per questo motivo, soprattutto fra i frequentatori notturni di bettole e locande, si era soliti lasciare qualche soldo per il consumo delle candele da parte dei gestori.
Il modo di dire in questione si diffuse rapidamente, in special modo tra i giocatori d’azzardo che erano soliti giocare fino a notte fonde a carte, e stava ad indicare quelle partite in cui il guadagno delle vincite non superava nemmeno il costo di una candela.