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Manipolatore affettivo, come riconoscerlo e come difendersi?

Dikatia

Giu 6, 2023

In questi ultimi anni si parla spesso di relazioni tossiche, rapporti disfunzionali e manipolazione affettiva. Ma di cosa si tratta? E’ un concetto che ancora oggi appare ricco di punti oscuri e disiformazione, e spesso le persone non si accorgono nemmeno di essere incappati in un rapporto tossico con un partner, amico o parente manipolativo, addosandosi tutte le colpe. Spesso non si rendono conto dei vari segnali e campanelli d’allarme a cui prestare attenzione per fuggire via e tendono a giustificare ogni tipo di comportamento anche se porta inevitabilemente a conseguenze sulla salute psicologica. Allora chi è il manipolatore affettivo, come riconoscerlo e come difendersi?

Chi è il manipolatore affettivo?

Il manipolatore affettivo può essere una persona con cui si vive una relazione amorosa, un’amicizia, un legame di parentela e anche un rapporto lavorativo. Si tratta di una persona narcisista con contratti marcatamente narcisistici e manipolativi che esercita controllo sulle vittime (spesso empatiche) al fine di ottenere autostima, proteggere l’immagine di sé, facendo leva sulle emozioni dell’altro.

Spesso è una persona parzialmente o totalmente priva di empatia, incapace di mettersi nei panni dell’altro e senza scrupoli. Quindi, per questo motivo tenta una forma di violenza psicologica sull’altro, sperimentando una vera e propria mania di controllo, tanto che in primo luogo, tenta di controllare se stesso. Infatti, chiude spesso la porta ai sentimenti per non cedere in balìa dell’altra persona, costruendo una relazione malsana, disfunzionale rendendo l’altro dipendente. La vittima ideale del manipolatore è spesso dipendente affettivo, empatico, fortemente insicuro e con una bassa stima di sé.

Non sempre però il manipolatore affettivo è narcisista, spesso si tratta di una persona che tende ad avere in parte atteggiamenti manipolativi e passivo-aggressivi. Possono essere comportamenti che attua in maniera saltuaria in qualche ambito, tra cui relazioni sentimentali. E’ importante però capire queste modalità comportamentali, reiterate nel tempo, possono rivelarsi estremamente dannose per la salute mentale di chi le subisce, con forti ripercussioni anche su autostima e serenità personale.

Quali sono i comportamenti manipolativi da prestare attenzione?

Se la persona tende spesso a fare leva sul senso di colpa dell’altro, servendosi dei sui punti deboli e senza alcun tipo di rimorso e chiedere scusa allora è possibile che si tratti di manipolatore affettivo. Lo scopo del manipolatore è infatti potere e controllo, ritenuti gli unici mezzi efficaci a proteggere l’individuo dal sentirsi vulnerabile.

Un altro campanello d’allarme è addossare l’altro di colpe inesistenti, fare projection (mediante il quale chi manipola annienta i propri difetti attribuendoli agli altri), attuare gaslighiting (facendo dubitare la vittima di sé stessa e della sua sanità mentale, inventadosi fatti mai accaduti oppure nega fatti raccontati dalla vittima stessa). Inoltre è spesso molto bugiarda e non ha alcuno scrupolo a porre dei ricatti o false promesse alla vittima.

Può attuare trattamento hot and cold, mettendo in atto attenzioni e mostrandosi disponibile alla persona per poi dimostrandosi freddo e distaccato, senza un apparente ragione. Non solo: una persona manipolativa può servirsi  con il silenzio punitivo la vittima, al fine di farla sentire fortemente in colpa o per ottenere immediatamente attenzioni.

Come difendersi?

  1. Conoscere i segni: Il primo passo per riconoscere un manipolatore affettivo è essere consapevoli dei segni comuni. Questi possono includere: costante bisogno di attenzione, comportamento passivo-aggressivo, mancanza di responsabilità per le proprie azioni, abuso verbale o emotivo, isolamento dal tuo cerchio sociale e controllo eccessivo sulle tue decisioni.
  2. Affina la tua intuizione: Spesso, il nostro istinto ci avvisa quando qualcosa non va. Se hai la sensazione che qualcuno stia cercando di manipolarti, fidati delle tue emozioni. Presta attenzione ai tuoi sentimenti di disagio o insicurezza quando sei in presenza di questa persona e non ignorarli.
  3. Imposta confini chiari: I manipolatori affettivi cercano di superare i tuoi limiti personali. Imposta confini chiari e non permettere loro di oltrepassarli. Comunica in modo assertivo le tue esigenze e i tuoi desideri, e sii deciso nel far rispettare questi confini.
  4. Mantieni una rete di supporto: I manipolatori affettivi spesso cercano di isolarti dagli altri, riducendo così le tue fonti di supporto. Mantieni stretti legami con amici e familiari fidati. Condividi le tue preoccupazioni con loro e cerca il loro sostegno. Una rete di supporto solida può aiutarti a mantenere la chiarezza mentale e l’obiettività.
  5. Educarsi sull’argomento: Impara di più sui manipolatori affettivi e sulle tattiche che utilizzano. Comprendere come funziona la manipolazione emotiva può darti gli strumenti necessari per riconoscerla e affrontarla. Ci sono molti libri, articoli e risorse online disponibili sull’argomento.
  6. Mantieni la tua autostima: I manipolatori affettivi spesso attaccano la tua autostima e la tua fiducia in te stesso. Mantieni una visione positiva di te stesso, riconoscendo le tue qualità e punti di forza. Coltiva interessi personali, cerca il successo nelle tue passioni e pratica l’autocura. Un forte senso di autostima può renderti meno vulnerabile alla manipolazione.
  7. Chiedi supporto professionale: Se hai difficoltà a difenderti da un manipolatore affettivo, considera di cercare supporto professionale. Uno psicologo o uno psicoterapeuta specializzato in relazioni e abusi emotivi può offrirti un ambiente sicuro per esplorare le dinamiche della tua situazione e fornirti strumenti pratici per affrontare il manipolatore e proteggere la tua salute mentale.
  8. Fai attenzione all’autocoscienza: Mantieni un elevato livello di consapevolezza di te stesso e delle tue emozioni. Il manipolatore affettivo può cercare di confonderti e sfruttare le tue debolezze. Essere consapevoli dei tuoi sentimenti e bisogni ti aiuterà a riconoscere quando qualcuno sta cercando di manipolarti.
  9. Evita la colpa e l’autocolpevolizzazione: I manipolatori affettivi sono abili nel farci sentire colpevoli per le loro azioni o per le reazioni che abbiamo nei loro confronti. Non cadere nella trappola dell’autocolpevolizzazione. Ricorda che sei responsabile solo delle tue azioni e dei tuoi sentimenti. Non devi giustificare o scusarti per il comportamento manipolativo degli altri.
  10. Sii assertivo e assertiva: Sviluppa la tua capacità di comunicare in modo assertivo. Sii chiaro nelle tue richieste e nei tuoi limiti, senza lasciare spazio all’interpretazione o al compromesso. Impara a dire “no” senza sentirsi in colpa e a difendere le tue esigenze in modo diretto ma rispettoso.

 

 

 

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