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Giappone, ecco quali misteri nasconde la città chiamata la casa degli alieni

Dipardino

Giu 5, 2023

Lino-machi, situata nel distretto di Date di Fukushima, in Giappone, fa registrare centinaia di segnalazioni di avvistamenti UFO ogni anno, tanto da aver preso l’appellativo di “casa degli alieni’, nonostante la città conta solo 5.000 abitanti. L’attitudine dei locali nei confronti delle “invasioni” aliene sembra molto pacifico e accogliente, vista forse anche la frequenza con la quale sembrano essere in contatto con queste forme di vita extraterrestre.

Ad avvalorare la tesi delle segnalazioni esiste un laboratorio, il Laboratorio Internazionale UFO, che si occupa di rilevamenti “particolari” al cui interno vi sono alcuni “frammenti di astronavi precipitate” e molto altro. La città ospita anche un grande museo sull’argomento, l’UFO Fureai Kan, e il suo direttore, Toshio Kanno, ha dichiarato al The Sun Online che la città è stata tormentata da strani eventi per secoli. Ma se prima venivano attribuiti a spiriti e magia, ora sono più comunemente attribuiti agli alieni.

Senganmori è stata impregnata da miti e leggende fin dall’antichità, a causa del suo forte campo magnetico“, ha dichiarato Kanno al The Sun. “Nel 1992, il progetto di sviluppo regionale del governo nazionale ha portato alla costruzione dell’UFO Fureai Kan, ed è iniziato uno sviluppo della città incentrato sul tema degli UFO“.

Nel museo sono conservati migliaia di materiali relativi allo spazio, da pannelli fotografici di avvistamenti a circa 935 documenti classificati della CIA contenenti registrazioni di ricerche sugli UFO – donati da un ricercatore giapponese di UFO, Kinichi Arai. Arai è stato il fondatore della Japan Flying Saucer Association (Associazione giapponese dei dischi volanti), istituita nel 1955, e ha anche costruito una biblioteca sugli UFO a Gotanda, Tokyo. Circa 3.000 dei 5.000 pezzi del museo sono stati donati dalla sua vasta collezione dopo la sua morte nel 2002. “Alcuni dei circa 1.000 documenti della CIA sono sempre esposti, ma altri documenti possono essere mostrati al pubblico durante gli eventi“, ha aggiunto Kanno.

Come parte dei nostri sforzi per trasformare la città in un ‘villaggio UFO’, – continua Kanno – ci siamo concentrati sullo sviluppo di una serie di prodotti legati agli UFO, tra cui souvenir e cibi gourmet“.

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