Giovani e educazione sessuale un binomio che sembra piuttosto ancora un taboo. Anche negli Stati Uniti pare che la la scarsa educazione sessuale sia ancora diffusa e non è da sottovalutare il motivo per cui ci si approccia malamente al sesso. Stando Guttmacher Institute, un’organizzazione di ricerca e orientamento sulla salute e diritti sessuali e riporduttivi, solo nel dicembre 2022 si predispone obbligatoria l’educazione sessuale completa. Infatti, solo 17 Stati esigono che l’educazione sessuale completa a livello medico.

Stando sempre allo stesso Guttemacher Institute, l’educazione sessuale completa non solo fornisce misure su come proteggersi dalle malattie sessualmente trasmissibili o gravidanze indesiderate, ma anche su come creare relazioni più sane. E soprattutto a non limitarsi solo alla pornografia online o alle chat erotiche. Una ricerca effettuata nel 2021 negli Usa sulla diffusione del porno, infatti, rileva che circa il 43% degli adolescenti e il 45% dei giovani adulti non hanno mai ricevuto informazioni utili riguardo i rapporti da alcuna fonte negli ultimi anni. Il porno è una forma d’intrattenimento e di performace con attori e non rappresenta il sesso nella vita reale, fatto di emozioni, senzazioni fisiche e anche mentali.

Non solo sono malinformati, ma secondo una ricerca General Social Survey, rivela che il 26% degli adulti americani non hanno mai praticato sesso nel 2021. Forse, non è per l’avvento di internet, del porno, ma molti giovani non si sentono adeguati un po’ per disparità economiche, o perché a causa della pandemia non si ha più tanta voglia e l’entusiasmo di approfondire rapporti o conoscenze (fenomeno del ghosting, ovvero della sparizione ponendo fine ad una relazione è piuttosto aumentato). Poi ci sono “puriteens” della Gen Z, che rifiutano il sesso occasionale perché non trovano soddisfazione o perché c’è questa diffusione dell’essere asessuali.

Un altro elemento che potrebbe indurre a fare sesso (male) è la vergogna come se fosse qualcosa di strano, di sporco o di sbagliato.  La vergogna è radicata nella nostra cultura in generale, soprattutto per quanto riguarda il sesso. Allora come risolvere?

Bisogna indagare su se stessi è capire ciò che si desidera davvero senza imposizioni. Se si ha qualche blocco legato al sesso o trauma discuterne con uno psicologo per approfondire da dove deriva. E soprattutto bisogna stabilire una buona comunicazione con il vostro partner (anche occasionali) su desideri, fantasie e su ciò che non vi piace o vi fa stare male. Insomma, parola d’ordine è comunicazione.