L’incredibile caso di una donna sopravvissuta a 12 tumori in diversi organi potrebbe aiutare la scienza a trovare una cura per il cancro. E’ quanto riportato dal Sun, che riporta come alla paziente – rimasta anonima – sia stato diagnosticato il primo tumore quando era solo una bambina.
La donna, che oggi ha all’incirca 40 anni, ha dovuto fare i conti con ulteriori diagnosi di tumore nel corso della sua vita, ognuno diverso dall’altro e sempre in posizioni del corpo diverse.
Stando a quanto affermato da un team del Centro nazionale spagnolo di ricerca sul cancro, la speranza è che lo studio del caso del paziente possa rivelarsi una “svolta” e aprire la strada alla diagnosi precoce del cancro, in modo da poter salvare molte vite umane.
Gli scienziati hanno infatti scoperto che i tumori della donna derivano dal fatto che ha ereditato una specifica mutazione genetica da entrambi i suoi genitori. I ricercatori hanno scoperto che il sistema immunitario della donna genera naturalmente una forte risposta antinfiammatoria che combatte i tumori.
Secondo gli esperti, riuscire a comprendere il funzionamento di tutto ciò potrebbe aiutare a stimolare il sistema immunitario in altri pazienti.
Il professor Marcos Malumbres, del Centro nazionale spagnolo di ricerca sul cancro (CNIO) di Madrid, ha detto che questo “caso eccezionale” potrebbe consentire ai medici di identificare le cellule del corpo che potrebbero trasformarsi in un tumore con largo anticipo rispetto agli attuali test clinici e diagnostica per immagini.
“Fornisce anche un nuovo modo per stimolare la risposta immunitaria a un processo canceroso”, ha aggiunto il prof. Malumbres.