I bambini non amano moltissimo i sapori amari, specialmente quelli delle verdure, e questo è un fatto noto. Tuttavia, in pochi potevano immaginare che il disgusto possa cominciare già dentro la pancia della propria mamma.

Un recente studio condotto presso il Fetal and Neonatal Research Lab della Durham University e pubblicato sulla rivista Psychological Science ha invece dimostrato che già nel grembo materno i feti sorridono se la mamma mangia carote ed esprimono invece smorfie di disapprovazione se viene ingerito del cavolo.

Le ecografie in 4D hanno messo in evidenza le espressioni facciali dei feti nelle pance di un gruppo di gestanti tra i 18 e i 40 anni. Una ventina di minuti prima dell’ecografia è stato chiesto alle mamme di ingerire polvere di carota o polvere di cavolo senza assumere altro cibo nell’ora che precedeva l’esame.

Le reazioni dei feti hanno suscitato grande interesse negli studiosi. Con la carota il visino dei feti diventava più sorridente, mentre con il cavolo si può chiaramente notare un’espressione di disgusto. I feti, sempre stando ai vari studi, dovrebbero riuscire a percepire il cibo ingerito dalla propria madre annusando o ingerendo del liquido amniotico.

“Pensiamo che l’esposizione ripetuta a certi sapori prima della nascita possa aiutare a stabilire le preferenze alimentari dopo la nascita, il che potrebbe essere importante per instaurare da subito un’alimentazione sana nel bambino”, hanno detto gli esperti.