Estate tempo di vacanze e c’è chi gradisce la montagna, chi le città d’arte e chi il mare. Ma qual è stato il primo stabilimento balneare in Italia? Fu aperto in Toscana a Livorno nel Settecento e si chiamava Bagni Baretti o conosciuti come Bagni dei Cavalleggeri, poiché si trovavano a lato del solido presidiato dai cacciatori da cavallo. Il nome Baretti invece deriva da Paolo Baretti, sovrano console di Sardegna, che creò i bagni nel 1781 nella zona in cui si verificò l’insolito fenomeno delle “alghe che emanarono profumo”.

In origine era un edificio antico in legno (usato come stabilimento) composto da cinque camerini separati, dove si ospitavano persone per  “bagnarsi” privatamente con l’acqua marina indotta da un complesso sistema meccanico. Nonostante ciò, i primi stabilimenti furono aperti solo un secolo dopo: a Viareggio nel 1828, a Rimini nel 1843 e al Lido di Venezia nel 1857.

Nel 1931 il Porto di Genova considerata un’attrazione tra diverse  località marittime. Inoltre i loro poster turistici (locandine) si ispirano all’impressionismo e cubismo con forme all’avanguardia.