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Si può sopravvivere ad uno tsunami? Ecco come – VIDEO

DiRoberto

Mar 8, 2022
tsunami sopravvivere

Tra le varie catastrofi naturali che possono colpire il pianeta ci sono anche gli tsunami, conosciuti anche come maremoti, nella maggior parte dei casi provocati da terremoti sottomarini o prossimi alla costa (ma anche da eruzioni vulcaniche, imponenti frane o cadute di meteoriti o asteroidi).

Si tratta di eventi che possono diventare anche distruttivi, come abbiamo potuto vedere in occasione del terremoto del Giappone del 2011 (di magnitudo 8.9), con lo tsunami che ha devastato la regione di Tohoku, nella parte settentrionale del paese nipponico.

Le onde generate dagli tsunami possono raggiungere altezze molto elevate (anche 40 metri) e viaggiare alla velocità di un jet. Ma si può sopravvivere ad un maremoto? Come fare per salvarsi la vita durante un evento di queste proporzioni?

Prima di tutto bisogna imparare a capire i segnali di uno tsunami imminente. Se si vive sulla costa, specialmente nell’area del Pacifico (dove avviene l’85% degli tsunami mondiali), in caso di terremoto molto forte è necessario spostarsi su un’altezza subito dopo la scossa: un colle, una montagna o comunque un’altura.

Un altro segnale è il ritiro delle acque, che si verifica sempre quando è in arrivo uno tsunami. In tal caso bisogna immediatamente allontanarsi dalla spiaggia, fuggendo nella direzione opposta ad almeno 3 chilometri di distanza (oppure portandosi ad un’altezza di almeno 30 metri). Va bene anche un grattacielo molto alto? Sì, ma solo se ha fondamenta molto solide e se è possibile raggiungere il tetto prima dell’arrivo dello tsunami.

Bisogna attendere molto tempo prima di considerare cessato il pericolo: gli tsunami sono caratterizzati da una serie di onde e molto spesso non è la prima onda quella davvero distruttiva.

In ultimo, quando la situazione è disperata e non si è riusciti a mettersi in salvo nelle modalità descritte, non resta che aggrapparsi a qualcosa: un albero robusto, ad esempio, ma anche il tetto di una casa. In alcuni tsunami degli anni passati c’è chi è riuscito a sopravvivere in questo modo.

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