Quante volte ci si sveglia di notte a causa di un rumore improvviso, un tonfo, una voce. Come noto, il nostro cervello mantiene uno stato di attenzione molto alto anche durante il sonno profondo, che permette di ripristinare rapidamente lo stato di coscienza in caso di necessità e proteggere eventualmente la nostra incolumità durante lo stato onirico.

Proprio per questo motivo ci sono delle situazioni che possono inficiare molto negativamente sulla qualità del nostro sonno. Una di queste è la pratica dell’addormentarsi con la televisione accesa, che favorisce un riposo non corretto e infastidito dai rumori di sottofondo. Non dormire nella maniera giusta comporta serie conseguenze sull’umore e sulle attività giornaliere.

Sono i ricercatori dell’Università di Salisburgo ad aver condotto uno studio dove emerge che i complessi K, ovvero le onde cerebrali legate ai disturbi sensoriali durante il sonno, aumentano quando ci si addormenta in presenza di una tv accesa, anche a basso volume. Questo perché il sonno viene alterato non solo dal sonoro, ma anche dalla luce dello schermo che alterna flash luminosi e causa una “disarmonia cerebrale” mentre dormiamo.

Un’abitudine che rischia di diventare un pericolo, dato che l’esposizione alla luce artificiale notturna è responsabile di alterazione del metabolismo ormonale e influisce anche su altri aspetti che riguardano la salute, come ad esempio il metabolismo lipidico che regola il sovrappeso.

L’addormentarsi davanti alla tv accesa è una pratica che risulta in aumento negli ultimi tempi, probabilmente anche a causa dello stress provocato dalla pandemia di Covid-19. Niente di più sbagliato, dato che dormire con l’apparecchio televisivo sintonizzato non fa che peggiorare la situazione anche dal punto di vista psicologico ed emotivo.

E’ invece opportuno mantenere in ordine l’orologio biologico ed il normale ciclo sonno-veglia, spegnendo la TV e tutti gli apparecchi tecnologici quando è il momento di dormire.