In attesa di poter contare sui sostegni economici da parte del governo, il forte aumento delle bollette di luce e gas sta spingendo molte persone a cambiare alcuni comportamenti che fino ad oggi erano considerate delle vere e proprie abitudini.

Ad esempio, nelle scorse settimane si è parlato molto della possibilità di spegnere il gas un paio di minuti prima che la pasta sia effettivamente cotta, dato che il calore riesce comunque a portare l’alimento a cottura. Ora, come riportato anche dal sito Leggo, viene menzionata un’altra pratica che può aiutare a risparmiare il tempo di accensione del fornello del gas.

La stragrande maggioranza delle persone tende a buttare la pasta non appena comincia a bollire l’acqua, ovvero quando iniziano a formarsi le prime increspature. Ma è davvero così necessario? In realtà no, dato che è senz’altro importante che l’acqua sia molto calda per buttare penne o spaghetti, ma per poter godere di una cottura ottimale non è obbligatorio che l’acqua bolla per tutto il tempo.

Chiaramente gli amanti della cottura tradizionale non riescono ad accettare questi cambiamenti: eppure queste piccole e semplici modifiche possono davvero influire sulla bolletta del gas e della corrente elettrica, consentendo di risparmiare qualcosa e non ritrovarsi a pagare cifre astronomiche.