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Carne, pollo e pesce: quanto tempo si possono conservare in frigo? Differenza tra alimenti cotti e crudi

Dicristina.pezzica

Ott 9, 2023

Una fra le domande più frequenti in ambito alimentare è come conservare correttamente carne, pollo e pesce. Infatti “come” cucinare questi cibi è senz’altro importante, e le soluzioni possono essere molteplici. Anche le ricette più gustose, tuttavia, richiedono materie prime assolutamente impeccabili.

Non si tratta solo di questione di gusto. I cibi freschi, come carne, pollo e pesce possono veicolare batteri anche molto pericolosi per la salute umana. Ecco perché questi alimenti devono essere sempre conservati nel modo opportuno. E, soprattutto, per il minor tempo possibile prima di cucinarli e consumarli.

Non basta semplicemente tenere i prodotti in frigo, anzi. Se non di presta attenzione so giusti tempi e metodi di conservazione, il rischio gravissimo è quello che nuovi batteri e patogeni si sviluppino nel frigo stesso. Rischiando  magari di contaminare anche altri alimenti… e con conseguenze pericolose per la salute.

Quanto si può conservare in frigo carne, pollo e pesce?

Vediamo subito quali sono i tempi sicuri e indicati per la conservazione di carne  pesce e pollo nel frigorifero di casa.

In primo luogo occorre fare una distinzione importante. Infatti carne, pollo e pesce si possono conservare per periodi di tempo diversi a seconda che siano crudi o cotti.

Naturalmente i primi alimenti a deteriorarsi a contatto con l’aria sono quelli crudi. È buona pratica cucinare il crudo appena possibile, sia per non sprecare le qualità organolettiche del cibo, sia per evitare lo sviluppo di batteri pericolosi.

In linea di massima, carni, pollami e pesci crudi non dovrebbero mai essere conservati in frigo per più di uno o due giorni. Fra questi il primo a deteriorarsi è il pollo, che non dovrebbe mai restare in frigo per più di 24 ore, o al massimo 2 giorni.

Discorso analogo per il pesce, soprattutto il salmone. Inoltre, se intendiamo consumare pesce crudo (sushi, sashimi o poke) ricordiamoci sempre che questo deve essere abbattuto, per scongiurare il rischio di anisakis.

Il discorso cambia un po’ per quanto riguarda la carne. Infatti quest’ultima può essere tenuta in frigo anche dai tre ai cinque giorni.

Come conservare in frigo gli alimenti cotti

E per quanto invece riguarda carne, pollo e pesce cotti? La cottura elimina molti dei batteri presenti nel cibo. Infatti le alte temperature sono nocive per questi microorganismi.

Ciò non significa però che carne, pollo e pesce cotti si possano conservare a lungo, tranne che nel caso di cibi precotti e sottovuoto, oppure realizzati industrialmente con specifici conservanti (come l’alcol etilico per il pane a fette).

Quindi, per quanto possiamo conservare in frigo carni rosse, pollame e pesce cotti?

In questo caso le differenze fra i vari alimenti, di fatto, si annullano. Una volta cotti, tanto la carne rossa quanto il pesce e il pollo devono essere conservati per non più di tre o quattro giorni.

Dopo questo periodo infatti i cibi saranno troppo deperiti per poterli consumare in tranquillità.

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