Nell’era digitale e dei social le relazioni sentimentali ci appaiono sempre più difettose e “strane”. Se prima ci si lasciava semplicemente con un messaggio o con una telefonata, oggi in una società rapida e tecnologica basta sparire nel nulla senza dare spiegazioni all’altro dopo un appuntamento o qualche anno d’amore (mettendo in pratica il famoso ghosting). Facile no? Nel 2023 è arrivata un’altra tendenza nuova di zecca in fatto di relazioni: il cobwebbing. Di che si tratta? Dall’inglese cobweb “ragnatela”, consisterebbe nell’eliminare metaforicamente le ragnatele, cancellando tutto ciò che fa parte della relazione passata, come numeri di cellulare, foto, contatti social o addirittura oggetti.
Una sorta di disintossicazione dalla persona che ci ha fatto male, sparendo da un momento all’altro o lasciandoci in “panchina” per poi tornare alla ribalta (magari per fare da tappabuchi). In effetti, può essere difficile accettare un’amara realtà e quindi si tende ad avere la tentazione di sbirciare l’ex sui social e ricontattare quella persona per chiedere spiegazioni sull’interruzione del vostro rapporto – spiegazioni che probabilmente non arriveranno mai. Quindi, grazie al cobwebbing, si può tornare sui propri passi e pensare ad amare prima di tutto se stessi e a riacquisire la propria autostima.
Attenzione: basta semplicemente applicare alcune restrizioni e togliere il segui dal profilo, senza dover per forza bloccarlo. Insomma, apparireste sicuramente meno disperati, con maggiore dignità e un pizzico di sano orgoglio.