Non è raro che al termine della cena con le amiche o gli amici ci si ponga la domanda sul proprio tasso alcolico: sarà oltre la soglia oppure no? Dipende ovviamente da quanto si è bevuto ma anche da dove ci si trova, dato che i limiti variano da Paese a Paese.
In Italia, come noto, il tasso alcolico consentito dalla legge è pari a 0,5 grammi di alcol per litro di sangue: questo limite è uno dei più diffusi in Europa, condiviso da ben 15 Stati dell’UE (tra cui Spagna, Olanda, Belgio, Francia e Portogallo).
Tuttavia, è doveroso ricordare che per i neopatentati italiani il tasso previsto è zero: per essere più chiari, chi ha conseguito la patente da meno di tre anni non può guidare se ha assunto bevande alcoliche.
Tuttavia, come accennato, ci sono altri posti dove la tolleranza è più ampia. Ad esempio, a Malta e nel Regno Unito il limite è stabilito in 0,8 grammi per litro: pertanto, se si beve un drink almeno un’ora prima di mettersi alla guida (possibilmente anche un’ora e mezza) non si dovrebbe correre alcun rischio.
Al contrario, in altri Paesi si è molto più rigidi in merito al mettersi alla guida dopo aver bevuto. In alcuni posti, infatti, non è possibile bere nemmeno una goccia di alcol se si ha intenzione di guidare: in Bulgaria, Ungheria, Romania, Slovacchia e Repubblica Ceca il tasso alcolico deve infatti essere pari a zero. In caso di controlli da parte delle forze dell’ordine, basta una semplice traccia di alcol per andare incontro a grossi guai.