Una storia che arriva dagli Stati Uniti e che ha davvero dell’incredibile. Un uomo residente nello stato della Georgia è stato condannato a tre anni di prigione per aver utilizzato i fondi destinati agli aiuti per fronteggiare la pandemia di COVID-19 per acquistare una rara carta Pokémon Charizard. Il Dipartimento di Giustizia statunitense ha annunciato la sentenza in un comunicato stampa diffuso lunedì.
Il protagonista della vicenda è il 31enne Vinath Oudomsine, che era risultato beneficiario dell’Economic Injury Disaster Loans (EIDL), vale a dire una somma di denaro che gli avrebbe consentito di sostenere le perdite causate dal Covid-19. Oudomsine, che aveva affermato di possedere una piccola impresa con 10 dipendenti, era riuscito così ad ottenere la bellezza di 85.000 dollari, pari a circa 77.000 euro al cambio attuale.
Questi prestiti fanno parte del piano di soccorso del Congresso e fungono da sostegno per le aziende, che possono così pagare i lavoratori e l’affitto delle proprie strutture.
Ma il 31enne, una volta ottenuta la cifra, ha utilizzato una larga parte della somma – precisamente 57.789 dollari, circa 52.000 euro – per acquistare una carta Pokemon Charizard. Una carta corrispondente a questa descrizione – una carta Charizard della prima edizione, senza ombre e olografica con una valutazione di 9,5 gemme – è stata venduta al mercato PWCC a fine dicembre, proprio a quel prezzo.
Oltre ai tre anni di prigione, il giudice del tribunale distrettuale degli Stati Uniti Dudley H. Bowen ha ordinato a Oudomsine di pagare ulteriori 10.000 dollari in aggiunta agli 85.000 che dovrà obbligatoriamente restituire. Dopo i 36 mesi di carcere, il 31enne verrà sottoposto a tre anni di “rilascio sotto supervisione”.