In Russia alcuni cani sono diventati inspiegabilmente di colore blu. Un fenomeno a dir poco bizzarro, che si è verificato nei pressi della città di Dzerzhinsk, a circa 242 miglia a est di Mosca, non distante dall’impianto chimico abbandonato di Dzerzhinskoye Orgsteklo che un tempo produceva acido cianidrico

Oltre ad essere altamente tossico, l’acido cianidrico è anche un ingrediente fondamentale di un “blu di Prussia” che in passato veniva spesso usato come tintura.

Un dettaglio che potrebbe aiutare a spiegare perché alcuni cuccioli sono diventati completamente blu, compresi i loro escrementi.

Dmitry Karelkin, primario dell’ospedale veterinario Zoozashchita, ha parlato proprio di “una specie di sostanza chimica” come causa di questa stramba colorazione, che non sembra aver arrecato danni fisici ai poveri animali.

Gli esaminatori del Lobachevsky Research Institute of Chemistry (presso l’Università statale di Nizhny Novgorod, ndr) non hanno riscontrato “segni di ustioni chimiche irritanti”, mentre i risultati degli esami del sangue e delle feci non hanno rivelato una tossicità significativa.

I cani blu sono rimasti sotto stretta osservazione per una ventina di giorni.

Tuttavia, sempre nella stessa città russa, negli ultimi tempi sembrano essere comparsi anche cani di colore rosa. Diverse persone hanno chiesto di indagare a fondo su una discarica chimica in un’altra area di Dzerzhinsk, dove sono state scaricate 300.000 tonnellate di rifiuti tossici dopo la Guerra Fredda.