Dolore e piacere sono legati, a volte, da un filo sottile. Non è raro, che i sensi trasmettano sensazioni inspiegabili. C’è chi adora essere picchiato e addirittura più di una persona gode se il proprio partner compie atti di sadismo.
Il feticismo, come ci insegna l’etnologia, nasce da una forma di religiosità che prevede l’adorazione di feticci. Oggetti di ogni tipo, parti del corpo umano e azioni su di esso, provocano piacere. Credereste che possa esistere una sorta di lussuria o rilassamento in un tampone per la diagnosi del Covid?
Dolore, piacere e Covid
A riguardo il tema trattato, anche nella pandemia, che ci ha privato di libertà e ha causato dolore immenso, è stato riscontrato che da quel piccolo dolore può nascere un grande piacere.
Non solo, c’è chi trova il modo di rilassarsi, con la simulazione visiva, attraverso video, di tamponi nasali guidati da assistenti persuasive. Siete mai stati colti da brividi, dopo aver ascoltato particolari suoni?
L’effetto provato viene definito “autonomous sensory meridian response“, più semplicemente, risposta autonoma del meridiano sensoriale, meglio conosciuto come ASMR. Si tratta di un piacevole formicolio che parte da sotto la nuca e attraversa la spina dorsale, regalando sensazioni rilassanti e piacevoli.
Stimoli uditivi, visivi o tattili, che si possono raggruppare tutti con un unico termine, i cosiddetti “trigger“, dal verbo inglese che significa, letteralmente, “grilletto”, cioè quella cosa che riesce a scatenare un determinato fenomeno.
Youtube e relax
Negli ultimi anni, su Youtube, content creator si definiscono veri e propri “Asmrtist“. I video a tema ASMR hanno lo scopo principale di intrattenere e rilassare coloro che ascoltano e vedono.
Così, se da un lato c’è chi teme solo la vista di un ago e di un medico, altri
grazie al dolore provano una forma di piacere. I tamponi anti-Covid, hanno procurato uno strano feticismo, da cui qualcuno non riesce più ad uscire.
Su YouTube, a testimonianza, ci sono video ASMR, dedicati proprio ai tamponi nasali per il Covid. Ragazze, nascoste dietro la mascherina, fissano intensamente il “paziente presunto” e gli sussurrano ‘all’orecchio’. Questo accade mentre fingono di fargli un tampone nasale. Tali video, in poco tempo, sono arrivati al successo.
Il Covid ci ha privato dei contatti umani, i video ASMR rilassano e simulano qualche forma di contatto umano. Via libera, nel mondo virtuale, ai tamponi nasali e alla paura, l’attesa, la rassicurazione che belle finte dottoresse sanno dare. Tamponi equiparati a intimità?
Nel sito dei Rolling Stone, il naso veniva associato agli organi sessuali, già da tempo. “Il termine ‘nussy’, derivante da una fusione tra “nose” (“naso”) e “pussy” (“vagina”), che rimanda a “bussy”, un termine usato nel mondo LGBT per riferirsi all’ano, è nato prima della pandemia. La primissima occorrenza è uno shitpost su Twitter del 2018: “invece di dire ‘infilarsi le dita del naso’, perché non dire ‘masturbarsi la nussy’”.