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“Non c’è cosa più divina”, recita la parte iniziale di un noto detto italiano che ‘esalta’ la pratica maschile dell’avere un rapporto sessuale con una parente stretta (ma anche viceversa). Tuttavia, come noto, in Italia l’incesto tra antenati e discendenti in linea diretta è illegale, anche se risulta punibile solo se da esso deriva pubblico scandalo (a discrezione del giudice). Tra maggiorenni, è punito con la reclusione da uno a cinque anni, e da due a otto anni nel caso di relazione incestuosa.

E per quanto riguarda il resto d’Europa? Come riportato anche su una mappa pubblicata sulla piattaforma social Reddit ci sono alcuni Stati dove i rapporti sessuali tra parenti sono legali. E’ il caso della Francia, dove l’incesto tra adulti consenzienti non è proibito: tuttavia, nel 2010 è stata ripristinata una legislazione che definisce l’incesto come stupro o abuso sessuale nel caso venga perpetrato su un minorenne da un parente o da qualsiasi altra persona che ha autorità legittima sopra la vittima. 

In Spagna e Olanda l’incesto consensuale tra adulti è totalmente legale, così come in Russia, anche se Mosca vieta il matrimonio tra parenti. Anche in Portogallo l’incesto non è espressamente vietato.

In Germania viene invece considerato incesto solo il rapporto vaginale (eterosessuale) tra consanguinei, punibile con una multa e fino a 3 anni di prigione.

Ci sono invece Stati che applicano pene dure per chi si rende responsabile di incesto. In Polonia si arriva fino a 5 anni di prigione, mentre in Svizzera può scattare una pena di 3 anni di reclusione in quanto l’articolo 213 del codice penale proibisce l’incesto. In Romania anche l’incesto consensuale tra adulti è punibile fino a 5 anni di prigione. Due anni è la pena stabilita anche in Austria e Finlandia, mentre in Danimarca l’incesto è punibile da 2 a 6 anni di prigione.