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E’ passato ormai oltre un decennio dalla scomparsa di Aziz “Zyzz” Shavershian, ma anche dopo tutto questo tempo il bodybuilder è ancora considerato un personaggio di culto e un mito della mascolinità. La sua fama, raggiunta soprattutto tramite il web, ha di fatto anticipato ciò che sarebbe accaduto qualche anno più tardi, con i tanti influencer e creatori di contenuti che oggi dominano la scena.

Ma cosa è successo a Zyzz? Era il 5 agosto 2011 quando il 22enne è entrato in una sauna a Bangkok e non ne è più uscito vivo. Stando a quanto emerso ufficialmente, il bodybuilder è stato colto da infarto all’interno della sauna e a nulla è valso l’intervento dei soccorsi. Nonostante il trasporto in un ospedale della zona per lui non c’è stato niente da fare.

Per i suoi tantissimi fan è stato un colpo davvero molto duro. Aziz Shavershian, meglio noto come “Zyzz”, era celebre per la sua trasformazione da adolescente magrolino in un uomo tutto muscoli e addominali. Era un bodybuilder, ma andava alla ricerca di qualcos’altro al di là dei guadagni e dei record personali. Zyzz cercava infatti di essere anche attraente dal punto di vista estetico: non voleva solo essere forte e muscoloso, ma anche sexy, utilizzando quella sicurezza per avere una vita sociale più soddisfacente.

L’autopsia eseguita dopo la sua morte ha fatto emergere un difetto cardiaco congenito non diagnosticato in precedenza e una cardiomegalia che ha innescato l’arresto cardiaco. La sua famiglia ha dichiarato che il giovane aveva mostrato diversi sintomi minori nei mesi precedenti alla sua morte, tra cui ipertensione e talvolta mancanza di respiro.

Nella famiglia di Zyzz si erano verificati altri casi di problemi cardiaci. Il 22enne ha sempre negato l’utilizzo di steroidi anabolizzanti, ribadendo che il suo fisico non era altro che il risultato di un duro lavoro in palestra e di una dieta rigorosa.