Nostalgia 90

Il mio corpo che cambia, qual è il senso del video dei Litifiba?

Uscito nel 1999, Il mio corpo che cambia è il primo singolo estratto dall’album Infinito, ultimo album dei Litfiba prima dell’abbandono di Piero Pelù.

L’album fu pubblicato il 22 gennaio del 1999 e nella primavera di quell’anno uscì il singolo – con video annesso, in un periodo in cui MTV Italia è probabilmente al massimo del suo splendore (era in onda da appena da due anni in coabitazione con Rete A e la spensieratezza di quelle prime trasmissioni e la qualità di quei programmi degli albori non si vedrà più – o forse semplicemente invecchiando ci troviamo a vivere anche questo tipo di nostalgie).

Io ho 12 anni: l’età migliore per sorbirmi videoclip a ripetizione e sentirmi un po’ più adolescente e frattanto l’età per cui il testo sembra quasi rivolgersi ia me.

Il mondo, sempre, sembra rivolgersi a ognuno di noi – ma immaginatevi 12enni e sentire:

È il mio corpo che cambia
Nella forma e nel colore
È in trasformazione
È una strana sensazione
In un bagno di sudore
È il mio corpo che cambia
E cambia, e cambia

Sembra proprio il manifesto dell’adolescenza, in un momento in cui mi trovavo a vedere spuntare i primi peli qua e là, tra le trasformazioni varie (non comprendevo il bagno di sudore – ma non per forza tutti i versi dovevano rivolgersi a me).

Ma forse non era questo il senso della canzone – sebbene l’album fosse un concept album proprio dedicato al tema del tempo.

Tra i commenti al video ne è stato pubblicato uno molto interessante che prova a dare una spiegazione tanto alla canzone quanto al video.

Una spiegazione sempre legata allo scorrere del tempo, ma più nel senso dell’inesorabile invecchiamento che – anche Baudelaire ci insegna – travolge tutti (sarà che il commentatore ha una sua età? Chissà).

La morte è lo sceriffo e noi siamo i fuorilegge. I wanted sono le nostre date di morte. Il tempo non si può controllare come un treno senza stazione. “dov’è dov’è il capostazione” cioè non possiamo chiedere a nessuno il senso della vita. “il mio corpo che cambia nella forma e nel colore” invecchiamo, ingrassiamo, ci incurviamo… “É lei è lei che prende la mia mano e mi accompagna in questo lungo viaggio” mano nella mano con la musica perché è solo sul treno, lui è un “animale di zona”.

Sarà l’interpretazione corretta?

admin

Recent Posts

Quanto spesso pensi all’impero romano? Le origini del trend su TikTok

E tu, quanto spesso pensi all'impero romano? La domanda ultimamente sta rimbalzando su tutte le…

14 ore ago

Attacco cardiaco, gli uomini che tradiscono rischiano di più: ecco perché

Uno studio condotta in Italia ha mostrato un'incredibile correlazione tra avere una relazione extraconiugale e…

4 giorni ago

Scienza, l’MDMA come medicina | La scoperta sui pazienti affetti da disturbo post-traumatico da stress

Secondo recenti studi scientifici, l'MDMA (la sostanza sintetica comunemente nota come ecstasy) è in grado…

6 giorni ago

Il sale fa davvero alzare la pressione? Le indicazioni dell’OMS e gli studi su alcune tribù isolate

Il leit motiv del "non mettere troppo sale che poi ti sale la pressione" ci…

2 settimane ago

Star Wars vs Star Trek: chi possiede le armi migliori in battaglia?

Star Trek e Star Wars si sono contesi per decenni il ruolo di migliore trasposizione…

2 settimane ago

La storia di Bruno Ferrin | L’uomo che si è costruito da solo la sua Gardaland

Bruno Ferrin era un venditore di lievito per fornai, ma avendo trent'anni e una gran…

3 settimane ago