In questi giorni su Real Time sta andando in onda un documentario molto interessante sulle Lonely Dolls, ovvero le bambole reborn. Ma cosa sono esattamente?
Si tratta di bambolotti che assomigliano talmente tanto a bimbi e bimbe da sembrare veri. Questo perché possono contare su elementi come saliva, lacrime, capelli, ciglia, fino ad arrivare alle vene e ai pori. Nei modelli più avanzati delle Lonely Dolls vengono addirittura usati dei sistemi elettronici molto avanzati che riproducono il battito cardiaco e la respirazione.
Dato che raffigurano un neonato con un’età compresa tra i 3 e i 6 mesi, le bambole reborn sono molto morbide al tatto e hanno il profumo tipico dei neonati. Realizzate in vinile (quelle più realistiche in silicone, ndr), queste bambole vengono messe in vendita online (si trovano anche su Amazon ), nei negozi di giocattoli e nelle fiere, sebbene questa cessione venga denominata come adozione. Non a caso, proprio per far sembrare che si tratti di un’adozione vera e propria, l’acquirente riceverà anche un certificato di nascita o adozione della bambola reborn.
In un primo momento questa tipologia di bambole – diffusasi negli USA intorno agli anni ’90 – interessava soprattutto i collezionisti, ma a lungo andare ha raggiunto una fama notevole. Stando ad alcuni studi, le bambole reborn aiuterebbero anche a migliorare il benessere di pazienti affetti da demenza senile, Alzheimer e altre patologie psichiatriche.
Jimmy Butler, nato nella periferia di Houston, è riuscito a diventare un All-Star del mondo…
Il mondo, per come lo conosciamo, ci riserva sempre delle curiose sorprese. Questo è il…
Una fra le domande più frequenti in ambito alimentare è come conservare correttamente carne, pollo…
Il carpaccio è uno dei piatti freddi più gustosi della cucina italiana e può essere…
Il termine passepartout, spesso riportato come passe-partout, indica ad oggi quel tipo di chiave che…
Nella piccola città inglese di Chester, situata non lontano da Liverpool, una notte come tante…