Happy Channel

Buone notizie, nostalgia e culto

Fracchia la belva umana, il film comico che mostra come può essere satirica la vita

Fracchia la belva umana

Chi non ricorda Fracchia la belva umana? Come tutti sappiamo è un film con Paolo Villaggio. Pellicola italiana del 1981, diretta da Neri Parenti. Si tratta di un remake dell’americano Tutta la città ne parla (The Whole Town’s Talking)

Paolo Villaggio interpreta Fracchia, nella saga omonima

Giandomenico Fracchia inventato dallo stesso Paolo Villaggio, ricorda il ragionier Ugo Fantozzi, interpretato dallo stesso attore. Alcune battute, scene e trame del film faranno parte non solo del cinema italiano ma, del nostro linguaggio per sempre.

Com’è umano lei!” viene ripetuta ancora ora, quasi in tutti gli uffici esiste una segretaria irraggiungibile per il “povero” ragioniere come Anna Mazzamauro. L’analogia tra Fracchia e l’umile impiegato Fantozzi, rappresenta satiricamente la realtà della vita.

Paolo Villaggio, Massimo Boldi e Lino Banfi hanno recitato insieme in vari film degli anni Ottanta, come I pompieri, il sequel Missione eroica – I pompieri 2 e Scuola di ladri. Con loro, anche Anna Mazzamauro, Gianni Agus, Gigi Reder e Francesco Salvi fanno parte del cast.

La storia di un modesto impiegato

Il modesto, umile e sfortunato Giandomenico Fracchia lavora come impiegato in una ditta che produce merendine al cioccolato. Lo vediamo bersagliato da scherzi e umiliazioni, con cui i suoi colleghi e il direttore, il dottor Orimbelli si divertono.

Fracchia la belva umana

Fisicamente lui è sosia di un pericoloso criminale, chiamato appunto La belva umana, un ricercato dalle forze dell’ordine, per omicidio. Fracchia, colpevole solo di assomigliargli, verrà arrestato tre volte in una sola notte, da Carabinieri, Polizia di Stato e DIGOS.

La sceneggiatura della divertentissima commedia è stata scritta da Gianni Manganelli.

Fracchia non potrà nemmeno andare in paradiso

Liberato ogni volta, per evitare di essere scambiato per criminale, gli verrà rilasciato un lasciapassare che il delinquente gli ruberà. I ruoli tra il buono e beffeggiato e il cattivo si scambieranno.

Più di un equivoco e situazione assurda coinvolgeranno i due, a cui si aggiungerà la madre del delinquente. Alla fine, dopo un conflitto a fuoco, i due si ritroveranno nell’aldilà.

Fracchia senza il lasciapassare, in mano alla belva umana che finirà in paradiso, si ritroverà all’inferno. Che dire? Una commedia da non perdere, in cui, come nella vita l’umile spesso ha la peggio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *