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Quella che ci apprestiamo a raccontare è una storia strappalacrime. Una storia di maltrattamenti ma anche di amicizia. Una storia con un lieto fine.

Il cagnolone nella foto che sovrasta questo post si chiama Bruno. Già da cuccolo, ad appena un anno, sembrava destinato ad un terribile futuro.

Come raccontato dai suoi soccorritori della SPCA della Contea di Wake, in North Carolina: “Il piccolo Bruno viveva legato fuori, e gli è stato strappato un orecchio quando un altro cane lo ha attaccato e lui non è riuscito a scappare”.

Nonostante le cicatrici esteriori di quando era cucciolo ed era costretto a vivere tra abusi e trascuratezza, lo spirito di Bruno si è dimostrato molto più resistente di quanto tutti si aspettassero: fosse stato un essere umano, useremmo per lui l’abusato termine “resiliente”.

Perché Bruno è stato resiliente davvero, ma quello che ha colpito i suoi soccorritori è quanto fanno al suo peluche del cuore:

“Bruno ha strappato l’orecchio di uno dei suoi peluche preferiti, lo stesso orecchio che gli manca. Il membro dello staff che lo ha trovato non poteva crederci…”

Era come se volesse dimostrare che il suo peluche amato fosse ancora amabile nonostante quella “imperfezione”. Come un vero e proprio transfer psicologico sul suo amico di pezza.

“Bruno sa che non c’è niente di sbagliato in lui, e ora ha un amico speciale che gli somiglia per dimostrarlo”: hanno scritto ancora nel post che raccontava la storia di Bruno su Facebook e il messaggio lanciato dal cane è stato reepito, forte è chiaro.

E grazie al post e a questo incredibile gesto, Bruno ha trovato un padrone – che ha adottato lui e il suo peluche: “L’adottatore di Bruno lo ama così com’è e ha promesso di dargli solo amore incondizionato per il resto della sua vita”.

Lo stesso amore che Bruno dà al suo peluche senza un orecchio.

L’amore che, speriamo, possa trionfare da qui in avanti nella vita di Bruno perché se è vero che i traumi del passato di Bruno non possono essere cancellati, una nuova vita felice è possibile.