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L’invasione russa in Ucraina ha provocato morte, devastazione e una nuova ondata di profughi, destinata ad aumentare ulteriormente nei prossimi giorni. Proprio in seguito a questo terribile scenario, in molti si stanno chiedendo come poter aiutare concretamente la popolazione ucraina.

In Ucraina sono attive diverse iniziative da parte del governo, così come associazioni non profit che sono sul campo per fornire assistenza medica e psicologica. Sono molte anche in Italia le organizzazioni che si stanno attrezzando per fornire alla popolazione ucraina i beni di prima necessità.

Ad esempio, la Croce Rossa Italiana ha attivato assieme alle sezioni italiane di UNHCR e UNICEF una raccolta fondi straordinaria per garantire ai rifugiati ucraini acqua potabile, cure sanitarie, rifugi, coperte, articoli per l’igiene, sostegno psicologico e altri aiuti di prima necessità. Per partecipare basta chiamare da rete fissa o mandare un sms al 45525. L’iniziativa è aperta da oggi al 6 marzo 2022 (ma non sono escluse proroghe, anche in base all’andamento del conflitto).

Anche l’associazione Progetto Arca ha fatto pervenire cibo e aiuti ai cittadini ucraini in fuga con cinque furgoni diretti al confine tra l’Ucraina e la Romania.

Nel frattempo, in molte città d’Italia varie associazioni locali hanno lanciato raccolte di beni, tra cui medicinali, cibo, coperte e attrezzature mediche. Su Facebook, il Consolato Generale d’Ucraina a Milano ha pubblicato un elenco di centri di raccolta del Nord Italia.

Infine, anche organizzazioni internazionali come Save the Children e International Medical Corps hanno annunciato un fondo emergenza: basta recarsi sui siti ufficiali di queste associazioni per effettuare una donazione.