Notizie positive

Dall’Olanda fino in Spagna solo con l’energia solare: la straordinaria invenzione di 22 studenti

Un viaggio di quasi 3.000 chilometri con il proprio mezzo alimentato esclusivamente dall’energia solare. Un’impresa riuscita a 22 studenti universitari olandesi, intenti a dimostrare che i veicoli sostenibili permettono di viaggiare per il mondo senza creare danni all’ambiente.

Gli studenti, iscritti alla Eindhoven University of Technology nei Paesi Bassi, sostengono che il loro furgone Stella Vita è “la prima casa mobile a energia solare al mondo”. 

Il veicolo è dotato di un tetto a pannelli solari e da un paio di ali che si aprono non appena si parcheggia. In questo modo il team è riuscito a raddoppiare la superficie solare a 17,5 metri quadrati, così da generare energia sufficiente per vivere e guidare.

In una giornata di sole, il furgone Stella Vita – perfettamente legale e dotato anche di targa – può percorrere fino a 730 km in 24 ore ed è inoltre in grado di raggiungere una velocità di 75 miglia all’ora. In più, quando si è fermi, all’interno del mezzo si può anche cucinare.

Realizzato per due persone, il furgone dispone infatti di cucina con frigorifero, angolo soggiorno, letto, doccia e servizi igienici.

“Stella Vita è una casa autosufficiente su ruote – si legge nel sito web realizzato dagli studenti olandesi – I pannelli solari sul tetto lo rendono indipendente dalle stazioni di ricarica”. Per qualsiasi emergenza, Stella Vita può contare anche su un caricabatterie elettrico. 

Come afferma il team di universitari, veicolo genera energia solare sufficiente per guidare, fare la doccia, guardare la TV, caricare il laptop e fare il caffè. Gli studenti sono riusciti a progettare e costruire la casa mobile in un solo anno, completando il mese scorso il primo viaggio dimostrativo su strada: partiti da Eindhoven, i giovani sono giunti fino alla punta meridionale della Spagna.

I conducenti e i passeggeri possono anche monitorare la quantità di energia utilizzata, calcolando quanta ne rimane. Il mezzo dispone di una batteria da 60 Kw/h che gli consente di percorrere 600 km nelle ore notturne.

“In una giornata nuvolosa il veicolo è in grado comunque di produrre il 60-70% dell’energia”, ha detto al Guardian il coordinatore del team, il dott. Carlo van der Weijer. “Inoltre, se manca il sole è possibile caricare l’auto tramite una presa di ricarica”.

Roberto

Recent Posts

L’epica Odissea di Barney Rule: 800 Km a piedi per smaltire la sbronza

Nella piccola città inglese di Chester, situata non lontano da Liverpool, una notte come tante…

2 giorni ago

Diari di scuola anni 90: un tuffo nel passato fra i banchi di scuola! | Ve li ricordate tutti?

I diari di scuola anni 90 rappresentano un vero e proprio amarcord per molti di…

4 giorni ago

Quanto spesso pensi all’impero romano? Le origini del trend su TikTok

E tu, quanto spesso pensi all'impero romano? La domanda ultimamente sta rimbalzando su tutte le…

4 giorni ago

Attacco cardiaco, gli uomini che tradiscono rischiano di più: ecco perché

Uno studio condotta in Italia ha mostrato un'incredibile correlazione tra avere una relazione extraconiugale e…

1 settimana ago

Scienza, l’MDMA come medicina | La scoperta sui pazienti affetti da disturbo post-traumatico da stress

Secondo recenti studi scientifici, l'MDMA (la sostanza sintetica comunemente nota come ecstasy) è in grado…

1 settimana ago

Il sale fa davvero alzare la pressione? Le indicazioni dell’OMS e gli studi su alcune tribù isolate

Il leit motiv del "non mettere troppo sale che poi ti sale la pressione" ci…

2 settimane ago