Una delle prime commedie erotiche all’italiana è “Quando le donne si chiamavano madonne”, un film del 1972 diretto da Aldo Grimaldi. La pellicola, ambientata nel Medioevo, vede nel cast Edwige Fenech, Vittorio Caprioli, Stefania Careddu, Don Backy. Gli appassionati di questo film potranno gustarselo questa sera, in seconda serata (alle 00:45), su Rete 4.
Giulia è colpevole di tradimento nei confronti di Romildo, il marito che ha come tratti caratteristici la pigrizia e la troppa velocità nel fare l’amore. La giovane viene processata a Prato – alla presenza di Gisippo, Ruberto e Tazio – e per lei è prevista la condanna capitale, da consumarsi tramite morte sul rogo. Tuttavia, Giulia riesce ad entrare nelle grazie del giudice, che le consente di fare l’amore un’ultima volta prima della condanna.
Tra gli attori secondari spicca Mario Carotenuto, nei panni dell’avido Quinto Fulvio, che viene raggirato dalla moglie e dalla figlia (che vogliono spassarsela con due ragazzi) e derubato dei suoi tesori. Sarà l’ultimo “decamerotico” per Edwige Fenech, che da quel momento in poi si lancerà nelle note commedie sexy che l’hanno resa un’autentica icona negli anni ’70 e ’80.
Il film è recitato tutto in dialetto fiorentino. Il luogo in cui si svolgono gli eventi è un’imprecisata località tra Prato e Signa.
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