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Mozzarella e pomodoro, che gusto: ma perché la caprese si chiama così?

Dipardino

Lug 7, 2024

L’insalata caprese è uno dei piatti più rappresentativi e apprezzati dell’estate italiana. Caratterizzata dalla sua semplicità e freschezza, questa insalata è composta da tre ingredienti fondamentali: pomodoro, mozzarella e basilico. Pur essendo estremamente semplice, la caprese è aperta a numerose rivisitazioni e sperimentazioni culinarie. In occasione della giornata nazionale dedicata a questa delizia da poco trascorsa, il 13 giugno, esploriamo la storia e le varianti di un piatto nato per celebrare i colori e i sapori dell’Italia.

Le varianti della caprese

Oltre alla ricetta classica, l’insalata caprese è stata arricchita con molte varianti creative che aggiungono o sostituiscono ingredienti, offrendo infinite possibilità di personalizzazione. Tra le aggiunte più comuni troviamo capperi, olive, origano, acciughe, tonno, bresaola e verdure. Durante l’estate, le versioni con zucchine o melanzane arrostite sono particolarmente apprezzate.

Per chi ama sperimentare, il pesto e le noci si sposano perfettamente con il mix tradizionale, e per una variante vegana, si può sostituire la mozzarella con avocado e fragole. Chi è intollerante al lattosio può optare per mozzarella senza lattosio o altri formaggi come il grana. Nei mesi invernali, i pomodori freschi possono essere sostituiti da pomodori secchi.

Oltre agli ingredienti, anche l’impiattamento può essere creativo: spiedini di pomodori e mozzarelle ciliegine o bicchierini monoporzione sono idee perfette per aperitivi e brunch. Una presentazione da chef potrebbe includere mozzarelle svuotate e riempite di pomodoro o pomodori ripieni di mozzarella.

L’iconicità della caprese ha influenzato molte altre ricette che, pur non essendo insalate, si fregiano del nome grazie alla presenza di pomodoro, mozzarella e basilico. La pizza alla caprese è un esempio classico, dove la famosa specialità napoletana rende omaggio alla caprese. Altre varianti includono insalatone di cereali, pasta fredda, pollo, bruschetta e omelette alla caprese.

Le origini patriottiche della caprese

Le origini della caprese sono avvolte da miti e leggende, ma due storie prevalgono su tutte. La prima racconta che l’insalata sia stata creata nel secondo dopoguerra da un muratore patriottico, che per rendere omaggio all’Italia, farcì il suo panino con pomodoro, mozzarella e basilico, richiamando così il tricolore della bandiera italiana.

La seconda storia colloca la nascita della caprese negli anni Venti, come parte di un menù futurista di un hotel di Capri, ideato per una cena tematica in onore di Filippo Tommaso Marinetti, il fondatore del movimento futurista. Indipendentemente dalla sua vera origine, la caprese è un piatto che, con i suoi colori e ingredienti, celebra e ricorda certamente l’Italia in tutta la sua semplice bontà.

L’insalata caprese, con la sua semplicità e versatilità, continua a essere un simbolo della cucina italiana. Che sia nella sua versione tradizionale o in una delle sue tante rivisitazioni, la caprese è un piatto che incarna l’essenza dell’estate italiana e la celebrazione dei suoi sapori genuini.

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