In amore tendiamo a cercare partner che siano attraenti esattamente come noi, quindi né di più e né di meno. Questo è quanto è stato rilevato da uno studio pubblicato su Personality and Individual Differences. La ricerca ha riscontrato un’importante metanalisi resa pubblica nel 1988 usando i nuovi motori di ricerca. Oltre a cercare partner attraenti come noi, lo studio ha individuato che siamo abbastanza realistici nel giudicare l’aspetto fisico di una persona e che gli uomini sposati sembrerebbero più attenti nel giudizio.
Un giudizio obiettivo
L’analisi ha coinvolto 27 studi su 1300 coppie eterosessuali, chiedendo ai partecipanti di valutare la propria bellezza. Le loro foto sono state poi giudicate da estranei per un confronto oggettivo. I risultati hanno dimostrato che siamo abbastanza realistici nel giudicare il nostro aspetto fisico. Sorprendentemente, gli uomini sposati sono risultati i più obiettivi. Secondo Gregory Webster, coordinatore della ricerca, questo potrebbe essere dovuto al fatto che con l’età gli uomini sviluppano una percezione più realistica di sé, perdendo quell’eccessiva sicurezza tipica della giovinezza.
L’influenza del tempo e delle tecnologie
Sebbene alcuni aspetti dell’attrazione possano essere cambiati con l’avvento delle app di incontri, Webster sottolinea che le basi di ciò che consideriamo bello sono rimaste costanti nel tempo e attraverso diverse culture. Questo indica che l’attrazione fisica segue criteri che, pur influenzati dalle mode del momento, sono in gran parte universali.
Somiglianze e attrazione
Questo studio si collega a un’altra ricerca pubblicata su Evolution and Human Behavior, che ha scoperto che tendiamo a uscire con persone che ci somigliano. In uno studio su quasi 2300 speed-date, è emerso che i partecipanti consideravano più interessanti coloro che appartenevano alla loro stessa etnia, ma giudicavano più gentili le persone che avevano tratti fisici simili ai loro, indipendentemente dall’etnia.