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Beethoven e la sordità: colpa del piombo e della sua dipendenza dal vino?

Dipardino

Ago 17, 2024

Il legame tra il genio musicale Ludwig van Beethoven, il piombo e il vino potrebbe sembrare insolito e inaspettato, ma una recente ricerca ha svelato una connessione sorprendente. Questo studio, pubblicato sulla rivista “Clinical Chemistry“, ha esaminato due ciocche di capelli del compositore e ha scoperto che alti livelli di piombo presenti nei suoi capelli potrebbero essere la chiave per comprendere la sua sordità e altri problemi di salute che lo afflissero per gran parte della sua vita.

Beethoven iniziò a perdere l’udito già prima dei 30 anni, un evento devastante per qualsiasi musicista, figuriamoci per uno dei più grandi compositori della storia. Oltre alla sordità, Beethoven soffriva di crampi addominali, flatulenza e diarrea cronica, sintomi che possono essere collegati all’avvelenamento da metalli pesanti.

Le due ciocche di capelli esaminate hanno rivelato concentrazioni di piombo estremamente elevate: una con 258 microgrammi per grammo e l’altra con 380 microgrammi per grammo. Questi valori sono enormemente superiori al livello normale di 4 microgrammi per grammo, indicando un’esposizione significativa al metallo tossico. Inoltre, i capelli di Beethoven mostravano livelli di arsenico 13 volte superiori alla norma e di mercurio 4 volte più alti.

Il ruolo del vino nell’avvelenamento

Ma come è possibile che Beethoven abbia accumulato tanto piombo nel suo corpo? Jerome Nriagu, esperto in avvelenamento da piombo e professore emerito alla University of Michigan, ha ipotizzato che la fonte principale di questo piombo fosse il vino. Nel XIX secolo, era pratica comune addolcire il vino a buon mercato con piombo per migliorarne il sapore. Beethoven, noto per il suo consumo abbondante di vino – si dice che ne bevesse circa una bottiglia al giorno – potrebbe aver inconsapevolmente assunto grandi quantità di piombo attraverso questa bevanda.

Il piombo è un metallo pesante noto per i suoi effetti tossici sul corpo umano, specialmente sul sistema nervoso. David Eaton, tossicologo della University of Washington, spiega che il piombo ad alte dosi può danneggiare il sistema nervoso centrale e periferico, causando sintomi come sordità e gravi disturbi gastrointestinali. Questo sembra essere in linea con i problemi di salute che Beethoven descriveva nelle sue lettere e diari.

Una dipendenza pericolosa

La ricerca non solo svela le cause della sordità di Beethoven, ma illumina anche l’epoca in cui visse, un periodo in cui molte sostanze oggi conosciute come tossiche erano utilizzate quotidianamente. Meredith, uno studioso di San Jose, ricorda come Beethoven credesse nei benefici del vino per la salute, al punto da sviluppare una vera e propria dipendenza negli ultimi anni della sua vita. Nei giorni precedenti la sua morte nel 1827, gli amici gli somministravano il vino a cucchiaini, un gesto che, inconsapevolmente, continuava a esporlo al piombo.

Le scoperte sui capelli di Beethoven hanno offerto una nuova prospettiva circa le sofferenze del compositore e hanno sottolineato l’importanza di comprendere gli effetti a lungo termine delle sostanze tossiche. Il genio musicale che ha creato capolavori immortali come la “Nona Sinfonia” e la “Sonata al Chiaro di Luna” potrebbe essere stato vittima del progresso e delle pratiche comuni del suo tempo.

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